Non solo la
crescita, anche la
diminuzione di una grandezza può avvenire in maniera
esponenziale, come si
osserva nel fenomeno del
decadimento radioattivo.
Molti isotopi radioattivi sono instabili perché il nucleo
è soggetto a trasformazioni nucleari che avvengono
spontaneamente mediante emissione di particelle.
Parte degli atomi dell’isotopo si trasformano in atomi di un
altro elemento provocando una diminuzione della massa.
Questo decadimento avviene nel tempo con una legge di tipo
esponenziale:
dove No è il numero di atomi radioattivi presenti
all’istante iniziale t=0;
λ è la costante di decadimento, tipica di ogni sostanza radioattiva;t è il tempo trascorso, espresso in anni, dall’inizio
dell’osservazione, e il numero di
Nepero
Si chiama tempo di dimezzamento di una sostanza
radioattiva, e si indica con
l’intervallo di
tempo dopo il quale il numero di atomi radioattivi diventa
la metà di quello iniziale. |
Un’ interessante applicazione del
decadimento radioattivo è il metodo della
datazione del
Carbonio-14,ideato dal chimico americano Willard
Libby, al quale fu conferito il
premio Nobel nel 1960
per tale scoperta.
Il metodo permette di effettuare la stima dell’età di un reperto organico
misurando la quantità di C-14 residua.
Il carbonio -14 è un isotopo instabile, in quanto
il nucleo si
disintegra emettendo radiazioni, ed ha un tempo di dimezzamento
pari a T½ ≈ 5730±30
anni
Osservazione: l'attendibilità dei risultati ottenuti
mediante il metodo della datazione del carbonio-14 può
essere modificata da eventuali alterazioni avvenute nel
tempo |